MICHAELA RAMAZZOTTI E PAOLO VIRZI
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💕 la mia rubrica #donnesullorlodiunacrisidinervi Michaela Ramazzotti e Paolo Virzì hanno litigato qualche settimana fa riempiendo le pagine dei giornali e i palinsesti televisivi. Il ristorantino di piazza Albania si è riempito di urla inferocite frammiste ad assalti fisici dove volavano sedie e telefonini. Intervento di carabinieri e reciproche querele, nel pandemonio dei giornali nessuno prende posizione, perché mettersi da una parte o dall’altra, in casi come questi è quasi impossibile. Bisognerebbe dimostrare palesi tradimenti, sempre che siano un motivo di separazione, e così si rimane ai dati di fatto: Michaela ha lasciato il marito sessantenne da cui ha avuto due figli ancora relativamente piccoli di 11 e 15 anni, per diventare la fidanzata di un uomo dall’apertura scapolare di Thor, con tanto di palestra dove allenare il suo seguito di clienti vip. Un curriculum di particelle come attore nei film di Virzi e qualche apparizione televisiva che rilevano il tentativo di sfondare anche nello spettacolo, più le credenziali di ipertatuato altrettanto illitterato, hanno contribuito alla lapidazione pubblica che difende la raffinatezza colta e matura del regista. Da una parte Virzì intellettuale e imprenditore di successo, dall’altra il ghetto romano del gladiatore. Ma vediamo la scena: Virzì passeggia con la figlia maggiore avuta da un precedente matrimonio e il figlio comune e scorge la ex con la comune figlia minore al tavolo di supermuscolo e si avvicina per salutarla, ma viene allontanato dall’allenatore causando un finimondo. Virzì che urla svergognata, la figlia che filma tutto, Michaela che strappa il telefono e lo butta a terra, spinte, graffi, la gente che si dilegua per non restar ferita. Chi ha ragione? #michelaramazzotti #verosettimanale #melaniefrancesca #paolovirzì #divorzio #problemifamiliari #coppie
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