Il Suonatore Jones Fabrizio De Andrè
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1971 Non al denaro non all'amore nè al cielo... • Liberamente tratto dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.. • l'Università di Losanna insignì Fabrizio De Andrè della Laurea Honoris Causa in Letteratura Straniera per la traduzione ed il libero adattamento di alcune poesie dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master che Fabrizio fece per mezzo del suo Album non al denaro, non all'amore nè al cielo . • IL SUONATORE JONES • In un vortice di polvere • gli altri vedevan siccità, • a me ricordava • la gonna di Jenny • in un ballo di tanti anni fa. • Sentivo la mia terra • vibrare di suoni • era il mio cuor, • e allora perché coltivarla ancora, • come pensarla migliore. • Libertà l'ho vista dormire • nei campi coltivati • a cielo e denaro, • a cielo ed amore, • protetta da un filo spinato. • Libertà l'ho vista svegliarsi • ogni volta che ho suonato • per un fruscio di ragazze • a un ballo • per un compagno ubriaco. • E poi la gente lo sa, • e la gente lo sa che sai suonare, • suonare ti tocca • per tutta la vita • e ti piace lasciarti ascoltare. • Finì con i campi alle ortiche • finì con un flauto spezzato • e un ridere rauco • e ricordi tanti • e nemmeno un rimpianto. • Il SUONATORE JONES (Testo originale) • La terra ti suscita • Vibrazioni nel cuore: sei tu. • E se la gente sa che sai suonare, • suonare ti tocca, per tutta la vita. • Che cosa vedi, una messe di trifoglio? • O un largo prato tra te e il fiume? • Nella meliga è il vento; ti freghi le mani • perché i buoi saran pronti al mercato; • o ti accade di udire un fruscio di gonnelle • come al Boschetto quando ballano le ragazze. • Per Cooney Potter una pila di polvere • o un vortice di foglie volevan dire siccità; • a me pareva fosse Sammy Testa-rossa • quando fa il passo sul motivo di Toor-a-Loor. • Come potevo coltivare le mie terre, • non parliamo di ingrandirle • con la ridda di corni, fagotti e ottavini • che cornacchie e pettirossi mi muovevano in testa, • e il cigolio di un molino a vento - solo questo? • Mai una volta diedi mano all'aratro, • che qualcuno non si fermasse nella strada • e mi chiamasse per un ballo o una merenda. • Finii con le stesse terre, • finii con un violino spaccato - • e un ridere rauco e ricordi, • e nemmeno un rimpianto. • Il suonatore Jones, descritto nell'omonima canzone, rappresenta la capacità di assumere su di sé, di rielaborare e trasfigurare i problemi e le angosce del proprio mondo, di riprendere e ribaltare di segno le prerogative degli altri personaggi. Mentre tutti in un vortice di polvere vedono solo un segno della siccità, Jones gode di un surplus di vedere, per cui coglie un segno fantastico e personale: la gonna di Jenny / in un ballo di tanti anni fa A differenza del giudice, vittima (del pregiudizio) e carnefice (del giudizio), accetta le aspettative della gente: gli tocca suonare per tutta la vita ma è un ruolo sociale che coincide con il suo modo d'essere. A Jones, infatti, piace lasciarsi ascoltare. • http://www.giuseppecirigliano.it/Il_s...
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