Rovereto











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Rovereto (IPA: /roveˈreːto/, Roveredo in trentino) è un comune italiano di 40 044 abitanti della provincia autonoma di Trento. Rovereto è un importante centro industriale, turistico e culturale del Trentino, e viene talvolta citato come Città della Quercia (la quercia è nello stemma cittadino). Rovereto è un comune situato quasi al centro della Vallagarina nell'ultimo tratto fra le montagne percorso dal fiume Adige prima del suo ingresso nella pianura Padana. Si trova a circa 25 km a sud di Trento e a 70 km a nord di Verona. Ad est si estendono gli altipiani di Folgaria e Lavarone e a sud-est la Vallarsa ed il Pasubio. A nord si alza la catena del monte Bondone. Il lago di Garda dista circa 15 km, in direzione ovest A Rovereto e nella Vallagarina in generale, vi sono inverni relativamente freddi e nevosi ed estati calde e temporalesche, specie nelle ore del pomeriggio. Un lieve sollievo dall'afa estiva è procurato dalla brezza tardo-pomeridiana che interessa in particolare la zona del torrente Leno e che scende dalla zona della Vallarsa, ad est della città. Negli ultimi anni si è assistito ad un lento innalzamento della temperatura anche in questa zona ed alla comparsa occasionale del fenomeno della nebbia, un tempo confinata solo alle aree padane. Anche le nevicate sono diminuite in frequenza ed intensità. In occasione dell'intensa nevicata del 26-27 gennaio 2006 sono stati registrati dei dati di accumulo nevoso straordinari, di circa 60 cm. La nevicata era stata più intensa nelle zone sud-orientali della regione. Nella Valle dell'Adige si erano avuti quantitativi più ingenti a sud fino a Trento, mentre risalendo lungo la valle i valori, seppur cospicui, diminuivano[4]. L'ultima nevicata di un certo rilievo è quella dell'11-12 febbraio 2013 con 30 cm. misurati in alcuni quartieri della città. Episodi a parte (come l'ultimo citato in cui a Rovereto ha nevicato più che a Trento), la nevosità di Rovereto è inferiore a quella di Trento, essendo quest'ultima più riparata dagli afflussi caldi da sud in grado di trasformare la neve in pioggia. Rovereto (204 m s.l.m.) è il capoluogo della Comunità della Vallagarina del Trentino, nonché centro principale dell'omonima valle, situata nella zona meridionale della regione. La Vallagarina, caratterizzata da ampie distese di vigneti, è percorsa dal fiume Adige, in passato importante asse commerciale tra Veneto e Trentino-Alto Adige; legna e merci venivano trasportate per mezzo di zattere lungo il fiume. Dalla città, verso est, hanno inizio la valle di Terragnolo e la Vallarsa, percorsa dal torrente Leno: poco sopra Rovereto trova luogo la diga di san Colombano col suo lago, sovrastato dall'omonimo eremo. Le vette più importanti in prossimità di Rovereto sono il monte Stivo (2059 m), il Coni Zugna (1864 m), il monte Finonchio (1603 m circa) e il monte Biaena (1615 m). Un polmone verde della città è costituito dal cosiddetto bosco della città , una zona boschiva fornita di sentieri e anche percorsi attrezzati per lo sport. L'etimologia di Rovereto (Roboretus) deriva dal latino. Nella toponomastica romana Roboretum indicava una selva di querce, pianta che abbondava nella valle ed è stata assunta quale effigie dello stemma comunale[5]. In Botanica il rovere è correlato a una specie di quercia indigena dell'Europa, la Quercus petraea, meno alta della quercia comune, che fornisce un legno particolarmente duro. Durante la dominazione austriaca fu in uso anche il toponimo tedeschizzato Rofreit o Rovereith. Il borgo di Rovereto si presenta nel Medioevo come un insediamento storicamente meno antico e meno blasonato rispetto ad altri, senz'altro minori, sparsi nella Vallagarina, raccolti attorno alle varie pievi. E infatti le prime notizie che lo riguardavano ci informano che esso dipendeva, sia per la giurisdizione ecclesiastica che per la civile, da Lizzana. Nel 1225 Jacopino da Lizzana vi insediò un villicum, poi arrivarono i nuovi signori di quella castellania: i Castelbarco legati alla dinastia veronese dei Della Scala. Attorno al 1300 Guglielmo di Castelbarco innalzò a Rovereto la cerchia delle mura ( La Terra ), vi insediò un Giudice e rinsaldò i rapporti della Vallagarina con Verona. Questi si mantennero poi nei secoli sempre molto stretti, come ci assicurano gli Statuti della Magnifica Comunità di Verona ove si afferma che la fortificatissima Valle di Lagaro (Lagari Munitissimus) faceva parte della giurisdizione veronese. Questa situazione, che precede la nascita del Principato vescovile di Trento Da Wikipedia, l'enciclopedia libera https://granbazzar2017.altervista.org/ • This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License. ( CC BY - SA )

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