Portico CE Camorra arresti e sequestri contro clan Bifone live 071013
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http://www.pupia.tv - Portico (CE) - Lunedì mattina, all'esito di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i carabinieri della Stazione di Macerata Campania hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare - emessa dal Gip del Tribunale di Napoli - nei confronti di otto persone per più delitti di estorsione aggravata in quanto posti in essere avvalendosi del metodo mafioso e, comunque, al fine di agevolare l'associazione camorristica denominata Bifone , inserita nel più ampio sodalizio denominato gruppo Belforte e operante in Portico di Caserta e paesi limitrofi. Si tratta di: Antonio D'Amico, 50 anni, Elpidio Bifone, 22, Giuseppina Di Caprio, 45, Michele Buonpane, 41, Nicola Bifone, 55, Alfredo Bifone, 45, Giovanni Cicala, 41, Antonio Bifone, 59. • In particolare, l'attività investigativa - iniziata nel luglio 2012 e condotta anche con l'ausilio di attività di intercettazione riscontrate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia - ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario da cui ricavare che alcuni componenti della famiglia Bifone continuavano a organizzare, anche se detenuti, l'attività estorsiva sul territorio a mezzo dei loro complici, pretendendo la dazione di somme di danaro in occasione delle festività di Natale, Pasqua e Ferragosto. In alcune occasioni si è anche fatto ricorso all'uso della violenza, come nel caso in cui un imprenditore è stato costretto dai membri del sodalizio a salire su di un furgone per essere portato - al fine di rinnovare e rafforzare la richiesta estorsiva - al cospetto di uno dei vertici del gruppo camorristico. • Nel corso dell'indagine sono emerse le vicende di numerosi imprenditori vittime di minaccia e sono stati ricostruiti otto episodi estorsivi verificatisi tra il 2007 e il 2013. Le risultanze investigative hanno permesso di verificare che i capi del gruppo reimpiegavano le ingenti somme di denaro provento delle estorsioni, affidandole a terzi per la custodia e per occultarne l'illecita provenienza. • Durante l'operazione è stata data esecuzione anche a un decreto di sequestro preventivo dei conti correnti e di tutti i beni mobili ed immobili riconducibili ai soggetti colpiti da provvedimento e a loro familiari, tra cui due concessionarie. Il valore dei beni sequestrati è stimato intorno ai 3 milioni di euro. (07.10.13)
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