Il sangue
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Il sangue è un tessuto connettivo specializzato di trasporto e in quanto tale ha la caratteistica di essere liquido. Un individuo adulto possiede dai 4 ai 6 litri di sangue che rappresentano circa il 7-8% del peso corporeo. • E’ formato da una componente liquida (chiamata plasma) e una componente corpuscolata. • Il plasma rappresenta il 65% circa del volume totale di sangue mentre la componente corpuscolata ne rappresenta circa il 45%. Questo rapporto percentuale tra il vuolme della parte corpuscolata e il volume totale di sangue viene chiamata EMATOCRITO. • Il plasma è un liquido giallognolo costituito per oltre il 90% da acqua e per il restante 10% da sostanze inorganiche e organiche. Tra quelle organiche le più rappresentate sono le proteine che rappresentano circa il 7% del plasma con una concentrazione che oscilla tra i 6,4 e gli 8,3 g/dL di sangue ma troviamo anche glucosio che è l’unico zucchero circolante con una concentrazione che a digiuno oscilla tra gli 80 e i 120 mg/dL, i lipidi, in quanto non solubili in acqua, si trovano legati ad alcune proteine circolanti). • Per quanto riguarda le sostanze inorganiche sono le stesse del liquido interstiziale percui il principale catione è il sodio (con una concentrazione di 140meq/L). Gli anioni inorganici più rappresentati sono il cloruro (100meq/L) e il bicarbonato (25meq/L). Le proteine sono rappresentate principalemnte dalle ALBUMINE, per circa il 60%, GLOBULINE, il 35% circa, FIBRINOGENO per il 4% e altre proteine per circa l’1%. • Per quanto riguarda la parte corpuscolata abbiamo. • -I globuli rossi o eritrociti. Sono circa 5 milioni per microlitro di sangue e sono anucleate. Hanno forma di lente biconcava cioè hanno una doppia concavità che ha lo scopo di aumentare la loro superficie di scambio e hanno un diametro di circa 7,5 micron. • Quasi tutto il loro citoplasma è composto da una sola proteina: L’emoglobina. Una proteina composta da 4 subunità proteinche e 4 gruppi eme che contengono ferro che si legherà all’ossigeno con un legame reversibile. • Per la corretta funzionalità dell’eritrocita la sua membrana cellulare svolge delle funzioni importantissime. In primo luogo è tappezzato da glicoforine delle glicoproteine transmembrana che sul versante extracellulare contengono acido sialico, un monosaccaride caricato negativamente. In questo modo attorno al globulo rosso si crea una capsula caricata negativamente per cui gli eritrociti si respingono tra di loro e in questo modo si evita che nei vasi più piccoli, nei capillari, avvenga un agglutinazione: cioè una unione di più globuli rossi che rischia di occludere il vaso. Allo stesso modo anche i porteoglicani presenti sulle cellule endoteliali che formano le pareti dei vasi, sono caricati negativamente e questo impedisce che i globuli rossi possano aderire alle pareti dei vasi. • -Sempre nella componente corpuscolata del sangue troviamo le piastine (o trombociti) si tratta di frammenti cellulari. Un microlitro di sangue contiene dalle 200 mila alle 400 mila unità di trombociti. Hanno forma di lente biconvessa e hanno un diametro di circa 2-4 micron, quindi sono più piccole di un eritrocita. • Sono fromate da due aree, una periferica più chiara chiamata IALOMERO e un’altra centrale un po’ piu scura chiamata CROMOMERO. Il cromomero risulta appunto più scuro perché al suo interno contiene granuli utili nei processi di coaulazione. • -L’ultimo componente della porzione corpuscolata del sangue sono i globuli bianchi o leucociti. Si tratta di una famiglia di cellule del sistema immunitario che proteggono l’organismo dagli agenti patogeni e proprio per questa funzione i leucociti hanno anche la capacità di uscire dai vasi per raggiungere i tessuti. In un microlito di sangue abbiamo dalle 4000 alle 10000 unità di leucociti. Possiamo classificarli in due grandi tipologie: • i granulociti e gli agranulociti • I primi hanno dimensioni costanti dai 10 ai 12 e cio che li contraddistingue maggiormente dall’altra tipologia è la forma del nucleo che è polilobato, cioè presenta diverse estroflessioni, per questo motivo i granulociti vengono chiamati anche polimorfonucleati. Inoltre hanno un grande numero di granuli che contengono sostanze utili a distruggere agenti patogeni e che occupano quasi tutto il citoplasma del granulocita. • Gli agranulociti hanno dimensioni molto variabili, il nucleo è di forma regolare e non possiedono un grande numero di granuli. • Entrambi queste tipologie di leucociti si possono classificare in altri sottogruppi. • I granulociti posso essere neutrofili, eosinofili e basofili mentre gli agranulociti possono essere linfociti o monociti. • 00:00 Intro • 01:48 Plasma • 03:15 Proteine del plasma • 06:25 Componente corpuscolata • 07:10 Globuli rossi • 10:08 Piastrine • 11:47 Leucociti
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