Il Mistero delle Meduse
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Video Source: www.youtube.com/watch?v=Hlz3iwKTbtY
I misteri delle meduse • La medusa è un animale planctonico che appartiene al grande gruppo degli cnidari (Phylum Cnidaria), insieme ad anemoni di mare e coralli. • Hanno un corpo caratterizzato da una simmetria radiale che si sviluppa concentricamente intorno ad un asse centrale. • Le meduse hanno una forma inconfondibile: il loro corpo (detto ombrella) ricorda una campana, dal cui margine inferiore si dipartono verso il basso, decine di tentacoli. • Sul lato concavo dell’organismo, in posizione centrale, è presente una struttura dalla forma cilindrica detta manubrio, al termine della quale si trova la bocca. • Questa è l’unica apertura presente nell’animale e si apre in una cavità cieca chiamata cavità gastrovascolare. • Le meduse sono organismi molto semplici e il loro corpo si compone solo di tre strati: • l’epidermide, lo strato più esterno, che funge da barriera verso l’ambiente circostante; • la gastrodermide, lo strato più interno, che riveste la cavità gastrovascolare; • e infine la mesoglea, una massa gelatinosa che si frappone tra gli altri due strati e che favorisce il galleggiamento dell’animale. • Questi animali hanno un ciclo vitale che varia da specie a specie e può essere più o meno complesso. • Questo ciclo si può comunque dividere in due fasi: • fase di polipo; • fase di medusa. • La fase di polipo è una forma bentonica, aderente al substrato, con un corpo tubulare, con bocca e tentacoli rivolti verso l’alto, con riproduzione per gemmazione o scissione. • La fase di medusa è quella natante, con il corpo a forma di campana con bocca e tentacoli rivolti verso il basso. • Le meduse che vediamo in mare sono le forme “adulte” che si riproducono sessualmente producendo uova e spermatozoi, dalla cui fusione originano i polipi. • Ciò che rende le meduse tanto antipatiche ai bagnanti di tutto il mondo sono i loro tentacoli urticanti. • Questi infatti, a differenza dell’ombrella, sono in grado di provocarci delle fastidiose ferite grazie alla presenza di centinaia di cellule specializzate per catturare le prede (cnidociti). • Ogni cnidocita contiene all’interno una capsula microscopica (nematocisti) che racchiude un filamento a spirale in grado di iniettare del veleno nella preda o di avvilupparla. • Grazie a questo sofisticato sistema le meduse riescono a predare organismi molto più complessi e veloci di loro. • Ma la cosa più straordinaria è che esiste una medusa, la Turritopsis nutricula, che è potenzialmente immortale poiché, col passare del tempo, è in grado di ringiovanire sempre di più fino a ricominciare un nuovo ciclo di vita. • Questo processo di ringiovanimento, detto transdifferenziazione, sembra essere causato da forti fattori ambientali che partecipano ai mutamenti cellulari dell'organismo. • Guido Bissanti • Per Informazioni di dettaglio e Pagine Esclusive vai al Sito Ufficiale del Canale: • www.antropocene.it • La pagina collegata al video è presente al link: • http://antropocene.it/2021/04/08/i-mi... • Alcune immagini e filmati sono tratte da: • https://pixabay.com/it/ • https://elements.envato.com/ • Le basi musicali sono tratte da: • https://www.youtube.com/audiolibrary/... • by Aakash Gandhi • Brani: • Kiss the Sky; • One_Step_Closer.
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